Parcheggiai in fretta, senza curarmi di quanto fosse storto il mio veicolo, mentre spegnevo l'auto e mi affrettavo a entrare.

Ignorando le travolgenti ondate di piacere causate dal mio continuo movimento, mi precipitai in camera. Gettando le mie cose a terra, accesi immediatamente il computer, togliendomi i vestiti di dosso mentre si avviava lentamente. Forza, sbrigati! Dopo circa un minuto apparve finalmente la schermata iniziale. Mi diressi verso il sito e cliccai sulla prima storia di PitayaCat che trovai. Lì, scorrendo verso il basso, trovai subito quello che stavo cercando. Cliccai sul link di Patreon e passai rapidamente alla voce “Livello Sottomessa”, quando mi resi conto che ero già iscritta alla voce gratuita “Livello Inconsapevole” che era elencata proprio sopra. Prima di procedere, mi assicurai di avere la mia carta di credito in mano, la mia mente esitò un'ultima volta prima di scacciare gli ultimi dubbi dalla mia testa e cliccare sul pulsante per aggiornare(?) la mia iscrizione. Lì sono stata accolta con la tradizionale schermata di pagamento, inserii rapidamente i miei dati, accettando i termini di servizio, accettando le notifiche, bla, bla, bla, e fatto! Sono tornata alla pagina principale dove c'erano tutti i suoi racconti. Mi brillarono gli occhi come quelli di un bambino la mattina di Natale, mentre una storia dopo l'altra apparivano davanti a me, i finali di tante storie che avevo desiderato, che mi erano sembrati così fuori portata, finalmente disponibili. La mia bocca rimase aperta, la bava mi colava dolcemente, come tante volte in questa settimana, lungo il mento e sul petto, mentre mi chiedevo da dove cominciare. Poi mi ricordai di una cosa. Mi girai rapidamente sulla sedia fino al mio cassetto e lo aprii. Tutti i giocattoli che avevo comprato di recente, quelli che non ricordavo di aver preso, erano lì. Da qualche parte nel mio subconscio sapevo di averli presi per un motivo, che era quello di immergermi il più possibile nella storia. Un nodo mi scese in gola mentre li tiravo fuori, uno per uno, mettendoli a portata di mano accanto alla tastiera sulla scrivania. Se posso finalmente venire, tanto vale farlo bene. E fu allora che mi venne in mente che non c'era modo di stimolarmi adeguatamente se una delle mie mani era impegnata a scorrere il testo! Sentendomi un po' delusa mentre cercavo il finale della prima storia che avevo letto, mi tornò in mente qualcos'altro. Il programma Text to Speech! L'ho aperto e ho visto che c'era un aggiornamento. Incuriosita, ho lasciato che completasse mentre aprivo altre schede, trovando i finali degli altri racconti che avevo letto, per poter saltare rapidamente da uno all'altro più tardi. In quel momento l’aggiornamento completò.

"Grazie per aver utilizzato EZRead! Abbiamo alcuni nuovi aggiornamenti che potrebbero piacere ai nostri fanatici della lettura!". Proprio mentre stavo per chiudere la piccola finestra, lessi:

-Nuova funzione AutoPlay! Come una playlist, basta caricare i file nell'ordine desiderato e li leggerò automaticamente!

Aspetta, se posso farlo ora significa che... Visitai ogni scheda e caricai ogni finale nella playlist. È stata un’ottima idea: ora le mie mani erano completamente a disposizione per immergermi davvero nella storia e non dovevo preoccuparmi di interrompere il flusso con banali salti di schede e finestre. Oh, sono così pronta! Ho dato un'occhiata alla playlist delle storie lette finora. Hm, ora come voglio organizzare il tutto... Volevo sicuramente ascoltare per prima la Terapia di Tiffany, visto che è stata la prima a farmi appassionare, ma so che Claire ha un sacco di giocattoli e le altre non ne hanno altrettanti, quindi forse dovrei metterla per ultima. E poi c'è la Corruzione accidentale di Elizabeth, se ricordo bene stava solo ascoltando i subliminali. Stava per incontrare il suo padrone e arrendersi a chiunque fosse, lasciando che la sua dominazione si consolidasse e le permettesse finalmente di raggiungere l'orgasmo. Dio, il solo ricordarli mi fa contorcere... Forse questo dovrebbe essere il secondo, visto che i giocattoli dovrebbero essere il gran finale. Ma che dire di Sarah? Riflettevo mentre spostavo le storie al loro posto. Non ricordo molto di quella storia, stranamente a parte il video coinvolgente che aveva. C'era almeno una seconda parte che volevo guardare? Per non parlare dell'altra storia, Sottomessa e smemorata, quella in seconda persona che induce il lettore in trance. L'unica cosa che volevo sapere da quella storia era scoprire cosa mi era successo. Il che mi ha fatto pensare se non fosse il caso di ascoltarla per prima. Ma qualcosa dentro di me mi diceva che sarebbe stato meglio leggere le altre storie prima di scoprirlo. Va bene, mi sono arresa a questo capriccio e ho preparato la playlist. Ma prima di finalizzarla, ho notato che la scheda che avevo aperto per Sarah aveva una seconda parte e un altro video in cui immergersi. Se è così, per quanto voglia che Claire sia l'ultima, sento che questa dovrebbe venire dopo, dato che ha un video e non ricordo cosa sia successo l'ultima volta che l'ho letta. L'ultima cosa di cui ho bisogno è immergermi troppo e non ricordare nemmeno il finale di Claire. Ok, penso che sia deciso: Tiffany, Elizabeth, Claire, Sarah e poi, se ho tempo o non sono morta per la sovrastimolazione, finalmente vedrò cosa mi ha fatto quell'induzione. Ok! Battei le mani, dimenticando che il mio corpo era un'enorme zona erogena, provocando un piccolo sussulto prima di calmarmi, mettere le cuffie e premere play. Quando iniziò il capitolo di Tiffany's, notai qualcosa dalla pagina di Patreon. Non me ne sono accorta subito, ma la miniatura che identificava questa voce era una gif di una moneta che oscillava avanti e indietro, come quella descritta nella storia usata dal terapeuta. Mi sembra di averla già vista... Sentendo il suo fascino, la misi a schermo intero, per avere qualcosa da guardare mentre lasciavo che l'audio della storia mi guidasse in un mondo di, si spera, euforica immaginazione.

* * *

Oh Dio, sì! Cazzo, è così bello! Le mie mani mi strofinavano senza tregua mentre fissavo la gif della moneta oscillante, e la storia si avvicinava al suo culmine. E al mio culmine. La mia sedia era intrisa del mio sudore e dei miei succhi, seguendo quello che Tiffany stava facendo, la sua mente e la sua volontà nelle mani capaci della sua terapista.

"Esatto Tiffany, continua a strofinare, senti il bisogno di venire ma non ci riesci. Sai di cosa hai bisogno, vero?". La sua voce mi pervase le orecchie e mi sentii annuire insieme a Tiffany, con la bocca aperta proprio come la mia. Era così bello, perché sembrava letteralmente che mi stesse parlando come se fossi Tiffany. Mi sditalinai più velocemente al solo pensiero di essere quella in ginocchio, che cadeva inerme alle sue parole, senza rendermi conto che ero già in ginocchio mentre mi strofinavo il clitoride avanti e indietro, assecondando l'oscillazione e il movimento delle monete. "Bene, ora vedi che non hai mai dovuto preoccuparti di tua sorella, Tiffany? Ha capito che ha bisogno di me quanto te. Sei pronta per la tua ricompensa, mia cara?". Continuò a tenere la moneta davanti a lei mentre si avvicinava, i suoi pantaloni caddero a terra intorno alle caviglie, il suo cazzo spuntò in avanti appena visibile nelle sue viscere. Le labbra di lei si aprirono di più, sbavando ora, come se stesse guardando il pezzo di carne più gustoso che avesse mai visto in vita sua. “Vai avanti Tiffany, sai che lo vuoi”. La incitò, ben sapendo che era stata condizionata a volerlo, a desiderarlo. E lo fece, la sua testa si spostò leggermente in avanti, permettendo alla sua bocca aperta di incontrare il suo cazzo, che scivolava dentro lentamente, il suo profumo la invadeva insieme al sapore, la cappella colpiva la parte posteriore della gola. Oh mio Dio, è come se potessi sentirlo anch'io, è così spesso, mmf... Gemiti sommessi mi sfuggirono dalle labbra mentre spingevo il dildo in profondità, senza nemmeno rendermi conto di averlo in bocca. “Oh, hai una gola così bella”, grugnì lui mentre iniziava a scoparla in faccia, spingendo il cazzo più in fondo a ogni spinta. Scopami la bocca più forte, cazzo, ah... Tiffany era così vicina a venire. Il che significava che anch'io mi stavo avvicinando, e il pensiero mi faceva sfregare ancora di più con l'unica mano libera. Una? Prima che potessi pensare al motivo per cui avevo solo una mano a disposizione, l'altra pompò il dildo ancora più velocemente nella mia bocca, come se si stesse preparando a raggiungere il suo stesso orgasmo. Oh cazzo, sì, ti prego... "Tiffany, ci sono quasi, preparati, ok? Disse il suo terapeuta, le sue spinte andavano veloci come il cazzo fantasma nella mia bocca, Tiffany lo sentiva contrarsi sempre di più. “E quando lo farò, ricordati del tuo addestramento...”. Questo lasciò Tiffany confusa per una frazione di secondo prima di ricordare il suo condizionamento.

"Si padrone...", dicemmo entrambe di riflesso nello stesso momento, o almeno ci provammo con le bocche piene.

“Brava, ora preparati, dovrei sborrare tra tre...”. Oh Dio, finalmente sta succedendo, ti prego, ti prego, ti prego! Sentii il mio corpo iniziare a tremare per l'anticipazione, inginocchiata in una pozza della mia stessa eccitazione, con gli occhi in dubbio se chiudersi per l'assalto del piacere o rimanere aperti per continuare a vedere quella bella moneta sullo schermo. “2...” Quasi, così vicina. In quel momento il mio corpo ebbe un piccolo sussulto. Mi sentivo spaventata, una piccola disperazione si insinuava in me. Sono così abituata a essere stuzzicata in questo modo, a portarmi al limite per poi essere negata. Non volevo questo. Ero così stanca di essere presa in giro come...

"Uno...", disse, interrompendo la mia trepidazione, la mia mente sentì una scintilla che cominciava ad accendersi mentre pronunciava le parole magiche: "Sborro...". Con questo, scaricò nella bocca di Tiffany, il suo sperma ricoprì ogni centimetro della sua bocca. Ahhh... aaaahh...

“AAAAaAAAaaaah!” Un urlo gutturale mi sfuggì dalla bocca, appena attutito dal dildo. I miei occhi si allargarono per lo shock, tutto il mio corpo fremette mentre un'ondata dopo l'altra di beatitudine orgasmica si abbatteva su ogni nervo del mio essere. Vedevo le stelle mentre crollavo su un fianco, il dildo mi cadeva di bocca, un sorriso sognante si allargava. Sono venuta. Oh cazzo, finalmente sono venuta! Era così incredibile che non riuscivo nemmeno a sentire quello che mi veniva letto, ma sapevo che stava per finire. Prima ancora di riuscire a raccogliere le forze, sdraiata sul pavimento a crogiolarmi, sentii che iniziava la storia successiva. Non ebbi nemmeno la possibilità di mettere in pausa prima che il narratore iniziasse a leggere, sentendomi obbligata ad ascoltare, anche nel mio stato attuale. Solo... un'altra storia.

* * *

"Proprio così, tesoro, ascolta e lasciati portare al limite. Puoi sentirlo, questo è ciò che stavi aspettando, questo è ciò di cui avevi bisogno...". Lo sentivo, lo sentivo decisamente. Mentre i subliminali si insinuavano nel subconscio di Elizabeth, l'audio mi faceva sentire come se stessi ascoltando insieme a lei. Sperimentando ciò che lei provava. E Dio mi ha fatto sentire così bene. Non credevo fosse possibile per me arrivare di nuovo così vicina al limite dopo l'ultimo orgasmo, ma eccomi qui, a metà di questa storia, ancora sul pavimento, a strofinarmi stupidamente la figa mentre sentivo i subliminali che la portavano sempre più vicino all'orgasmo, ricordando solo vagamente che questo era il preludio al climax di Elizabeth, che lei aveva desiderato così disperatamente.

"Proprio così, tesoro, senti la pressione aumentare sempre di più, so che ti sembra di non poterlo più sopportare, ma so che puoi farlo. La tua padrona sa che puoi, vero tesoro?". La voce, un tempo descritta come troppo morbida per capire di che sesso fosse, ora era una vera e propria dea sessuale grazie al programma audio.

“Sì, padrona”, Elizabeth e io dicemmo all'unisono, entrambe trattenendo i nostri imminenti orgasmi, perse nei suoni e nelle parole della registrazione.

"Mmmm... hai reso la tua padrona così felice. Immagino che tu sia stata una brava ragazza e abbia ascoltato il resto della mia playlist prima di quest'ultimo audio, vero?". Annuii insieme a Elizabeth, sentendomi così bene per essere brava, onesta e obbediente con lei. Leggere quello che ha ascoltato conta, giusto? "Se sei stata una birichina e non l’hai fatto, svegliati subito e rimetti la playlist dall'inizio. Se sei stata una brava ragazza, però... ascolta attentamente perché ti darò la tua ricompensa". Oh Dio, ecco che arriva. Ecco che veniamo... "Lo dirò solo una volta, ok? Voglio che ti alzi e chiami XXX-XXXX. Le brave ragazze che sanno di doversi sottomettere più di ogni altra cosa al mondo obbediscono e chiamano. Tu sei il mio cucciolo obbediente, giusto?". Entrambe annuimmo di nuovo, mentre le nostre menti fissavano il numero nel cervello. “Bene... allora fallo subito, ascolta e obbedisci!”. I subliminali finirono lì ed Elizabeth afferrò il telefono senza pensarci e iniziò subito a comporre il numero. Era così eccitante sapere che stava chiamando la sua padrona, il suo padrone, per quell'ultima e definitiva spinta. Era così coinvolgente, giuro che mi sembrava di comporre il numero insieme a lei, di sentire le mie dita intorno al telefono. Persino la sensazione del telefono contro l'orecchio era così realistica, mentre un leggero squillo mi attraversava la testa prima di fermarsi definitivamente.

“Ah, quindi sei alla fine della corruzione di Elizabeth”, disse una voce sconosciuta. Prima ancora che potessi registrare ciò che avevo appena fatto, le parole mi uscirono di bocca da sole.

“Sì, padrona...” La mia stessa risposta provocò una scossa di eccitazione in tutto il mio cuore, mentre aspettavo che lei rispondesse.

"Brava ragazza. Allora preparati tra 3... 2...", si interruppe con un forte schiocco di dita prima di pronunciare immediatamente le parole magiche che stavo aspettando. "Vieni. Ora. Obbedisci". Proprio come prima, forse ancora più forte, sentii la mia fica esplodere, il mio corpo tremare di nuovo, la mia mente avvolta dal piacere, il mio respiro affannoso. Sentivo le risate rimbombarmi nell’orecchio, mentre mi sentivo sottomessa al piacere e alla padrona. Con la testa ancora annebbiata dalla beatitudine, sentii la risata placarsi e iniziare a dire qualcosa. Non capii cosa stesse dicendo o chiedendo, ma sentii la mia bocca aprirsi e chiudersi, e le parole uscire come se stessi rispondendo alle sue domande. Ma non è possibile, giusto? Non so quanto tempo sia durato, ma alla fine ho sentito la chiamata riagganciare e i miei occhi hanno iniziato ad aprirsi. Mi sembrava che la mia mente stesse finalmente tornando, ora abbastanza consapevole da capire che la storia stava finendo. Non c'è modo di continuare dopo tutto questo. Raccolsi le forze e mi alzai dal pavimento, sedendomi di nuovo sulla sedia per prepararmi a chiudere il programma. In quel momento ho notato che, a quanto pare, quando sono caduta a terra durante la prima storia, devo aver accidentalmente scrollato la pagina di Patreon perché la gif della moneta non c'era più. Invece un'altra gif l'aveva sostituita, con la didascalia sotto: “Ingannare Claire”. Quindi questo è ciò che Claire ha visto, pensai mentre vedevo la gif visualizzare costantemente le forme e le spirali descritte nella sua storia, in toni vivaci e colorati, che danzavano sullo schermo. Troppo distratta dalle immagini, la storia successiva iniziò il suo racconto mentre io ero seduta a fissare lo schermo, la mente già vuota.

* * *

Non so quanto tempo fosse passato. Non ricordo quando la piccola luce rossa apparve sopra il mio computer. Non ricordo nemmeno di aver riempito ogni buco del mio corpo con qualche tipo di giocattolo. L'unica cosa che sapevo era che nulla di tutto ciò aveva importanza. L'unica cosa che contava era essere una brava troia sottomessa per il mio padrone. Assicurarmi di essere addestrata e pronta all'uso in un momento. Sapere che tutto questo piacere era merito suo. Mentre continuavo i miei atti depravati, un dildo nella figa, una princess plug nel culo, un bavaglio infilato in bocca, i capezzoli pizzicati, sempre più sensibili, sentivo di essere sempre più vicina a venire di nuovo. Non pensavo che fosse possibile un'altra volta stasera. In realtà non ci pensavo affatto. Era troppo difficile pensare. Tutto quello che volevo fare era obbedire al Maestro, soddisfarlo, venire per lui, compiacerlo. Quella che era iniziata come un'altra delle storie di PitayaCat divenne qualcosa di più quando mi sentii sincronizzata con la mente di Claire, il suo corpo, le sue azioni, le sensazioni che provava, tutto. Ed è stato tutto così bello. A un certo punto del percorso ho pensato che potesse essere un po' troppo, che avrei dovuto fermarmi. Ma questo pensiero si è subito placato. Perché fermarsi? Era così bello. Era così giusto. Perché preoccuparsi? Sembrava sbagliato, e fare qualcosa di sbagliato non va bene. Bisogna solo sentirsi bene. Mentre continuavo a visualizzare il mio corpo, guardando lo schermo mentre mi contorcevo per la costante stimolazione dei miei giocattoli, sentii quelle che sembravano parole. Naturalmente, la storia veniva ancora riprodotta attraverso le mie cuffie, e sentire le parole era naturale. Non era necessario che sapessi esattamente cosa dicevano, bastava che lo sapesse il mio subconscio. E in questo momento capiva che si stava avvicinando. Era vicino a sottomettersi, a obbedire, a venire, a consolidarsi come la troia obbediente del mio padrone. Con un cenno della testa, sentii un segnale. E per la terza volta in questa notte, il mio cervello fu sepolto da scossa euforica. Gli occhi mi si rovesciarono nella testa, mentre i miei gemiti e le mie grida di estasi venivano soffocate dal bavaglio. Le pareti della mia figa e del mio culo si stringevano e si strizzavano, facendo del loro meglio per spremere i cazzi finti infilati all'interno. Mentre il mio corpo si contraeva e spasimava, potevo sentirlo. Qualcosa era scattato nella mia testa. Non avevo più il controllo, non ero altro che una marionetta, alimentata dalla lussuria e dal desiderio. Nessun pensiero, nessuna preoccupazione, solo obbedienza. Quando i tremori si attenuarono, sentii le mie mani muoversi da sole portando il cursore del mouse a disattivare il programma di sintesi vocale e andando alla pagina di Patreon, trovando la seconda parte di Sarah. Cliccandoci sopra, non c'era più la storia, solo il video etichettato “Parte 2”. Di solito mi sarei lasciata scoraggiare, se avessi ancora pensieri coscienti. Invece ho cliccato senza pensare su play, senza nemmeno accorgermi della durata di 6 ore o del fatto che, tra la riproduzione del video e la messa in pausa del programma TTS, potevo sentirmi pronunciare dolcemente la frase "Devo... obbedire... Maestro... P... C...", come una cantilena. Non avevo bisogno di riconoscerlo, dovevo solo sistemarmi sulla sedia fradicia, togliere tutti i giocattoli che avevo addosso e dentro di me e guardare la spirale. E così feci.

* * *

“È sicuro che non abbia detto nient'altro?”. Hailey supplicò ancora una volta il supervisore, sperando in qualsiasi tipo di aggiornamento.

"No Hailey, mi ha chiamato lunedì mattina per dirmi che si dimetteva. Niente di più. Per il momento smetti di preoccuparti, ti stai solo stressando per niente". Nick cercò di rassicurare Hailey mentre continuava a lavorare al computer.

"Beh, c'è qualche motivo per cui pensa che possa essersi licenziata? Le è venuto in mente qualcosa per caso?". Chiese di nuovo, per vedere se riusciva a trovare qualche indizio sul perché Nikki avesse mollato così all'improvviso. Il volto di Nick divenne un po' rosso ricordando il venerdì scorso, prima di procedere.

"No, non lo so, so solo quello che sai tu. Ora, se questo è tutto quello che vuoi da me, per favore torna al lavoro, tanto i giorni sono quasi finiti e hai tutto il fine settimana per saperne di più da sola. Ora, se vuoi scusarmi, devo lavorare su un rapporto che la signora Nikki mi ha lasciato da fare con tanto amore, visto che ora non c'è più". Le disse, mentre tornava a battere a macchina più velocemente di chiunque altro avesse visto in ufficio. Hailey tornò al suo ufficio, preoccupata per Nikki e per la sua improvvisa dipartita. Quando lunedì non si presentò, Hailey le mandò un messaggio, pensando che fosse in ritardo o che si fosse svegliata tardi, ma lei rispose solo “Occupata”. La cosa la preoccupò un po', ma scansò il pensiero immaginando che si fosse solo presa un giorno per una volta nella sua noiosa vita. In effetti, quest'ultima settimana non era stata affatto noiosa. Hailey ricordò i suoi abiti e il momento di passione che aveva condiviso con lei e che l'aveva lasciata piuttosto turbata. So che l'ho fermata, ma onestamente, pensandoci ora, mi chiedo come sarebbero andate le cose se l'avessi lasciata fare... Scosse la testa, come faceva il suo capo, cercando di schiarirsi le idee. Poi, dopo essere stata via per tre giorni, chiese a Nick se aveva idea di cosa stesse succedendo, solo per sentirsi dire che si era licenziata lunedì. Questo l'ha fatta un po' arrabbiare, visto che lui non gliel'ha detto affatto, ma lui rispose che non aveva alcun obbligo di divulgare dettagli su una ex dipendente e che lei doveva ritenersi fortunata che lui glielo avesse detto. Che idiota. Detto questo, dopo lo shock per quella rivelazione le fece una visita dopo il lavoro, solo per scoprire che il suo appartamento era vuoto, come si vedeva dalle finestre senza tende. A quel punto iniziò a farsi prendere dal panico. La chiamò di nuovo solo perché riagganciasse immediatamente e inviasse un altro testo con lo stesso messaggio di prima. Occupata. Cominciò a mandare messaggi, ma ogni volta era sempre la stessa cosa. Occupata. Occupata. Occupata. Rinunciai a provare a mandarle un messaggio e decisi di chiedere di nuovo venerdì, ed eccola tornare al suo cubicolo dopo non aver avuto più indizi da Nick. Aveva sentito dire in giro che gli aveva parlato venerdì scorso prima di andarsene, quindi Hailey pensava che lui potesse avere qualche idea, ma niente di tutto questo.

“Nikki, dove sarai mai andata?”. Hailey disse a se stessa mentre tornava a preparare il suo rapporto della settimana. Non poteva fare a meno di pensare che forse era colpa sua se era successo tutto questo, forse il fatto di averle chiesto aiuto per il suo pasticcio aveva portato a questa situazione.

* * *

Mentre Hailey terminava l'ultimo lavoro della settimana, andò alla sua e-mail e la inviò a Nick. Almeno questa è fatta. Forse farò una denuncia di scomparsa quando tornerò a casa. Ma posso farlo? Non è mica una mia parente e se n'è andata di sua spontanea volontà. Ah, è tutto così frustrante! Era sul punto di strapparsi i capelli per tutti i pensieri che le frullavano in testa. Me ne occuperò una volta tornata a casa, e con questo pensiero si è calmata un po' prima di assicurarsi che tutto fosse a posto prima di spegnere il pc. Ma prima di riuscire a disconnettersi dalla posta elettronica del lavoro, nota un'e-mail ricevuta di recente con un indirizzo familiare. È Nikki?! La aprì rapidamente e iniziò a leggere.

* * *

A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Da: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oggetto: Ciao Hailey! Ti sono mancata? xP

Ehi Hailey! Scusa se ho risposto laconicamente ai tuoi messaggi! Sono stata molto occupata! Ho ricevuto una nuova offerta di lavoro questo fine settimana e ho dovuto coglierla al volo! Non crederesti mai alla paga che mi hanno offerto, né ai benefit. Solo a pensarci, oddio, ma questo può aspettare per ora. L'unica cosa è che ho dovuto traslocare, ma per fortuna c'erano uomini molto gentili e forti che mi hanno aiutato a fare i bagagli e a portare le mie cose nell'alloggio che mi hanno fornito. Proprio così Hailey, l'alloggio è incluso! Certo, devo ancora pagare l'affitto, ma è molto più economico della mia casa attuale! Mi dispiace se sono sparita e ti ho lasciata al buio! Era un'opportunità che non potevo lasciarmi sfuggire! Spero che tu capisca! Inoltre, probabilmente sarai curiosa di sapere perché ti ho mandato un'e-mail invece di chiamarti, perché volevo mandarti qualcosa. Un mio amico, che probabilmente non conosci, si è dato alla scrittura e voleva che leggessi il suo ultimo lavoro. E tu DEVI leggerlo! Questo è il mio favore :3 Ti chiamo più tardi e possiamo parlare di altre cose e anche della storia, sempre che tu l'abbia letta per allora. Prima che mi dimentichi, ti consiglio di leggerla in privato, è una storia per adulti xD. Intanto, un bacio! Oh, un'ultima cosa, ho allegato un mp3 con un po' di musica rilassante, se hai bisogno di un modo per escludere il mondo esterno e concentrarti meglio sulla storia mentre la leggi. È davvero bello, credimi! Ok, per ora basta così, ciao!

-Nikki ♥︎ xoxo

* * *

Hailey lesse l'e-mail, provando un certo sollievo nel leggere gli allegati. Per quanto volessi rimproverarla per averci abbandonato, sono così felice che sembri stare bene“, pensò Hailey vedendo i file ”OppurtunityAwaitsAtMCTech.txt“ e ”Blank.mp3". Dopo aver inviato una rapida risposta per confermare che aveva ricevuto il messaggio, inoltrò l'e-mail alla sua casella personale prima di raccogliere le sue cose e uscire. C'era ancora una sensazione di preoccupazione, ma sperava che Nikki la tranquillizzasse quando avrebbero parlato più tardi, stasera. Uscì in fretta dall'edificio, volendo tornare a casa il prima possibile per poter leggere la storia. Le sfuggì una piccola risatina, pensando a quanto sarebbe stato goffo parlare di erotismo con Nikki. Hailey non sapeva che...

 

 

Storia di YukiYusei
Scrivi all'autrice
 
[Ciao a tutti! Sono io, YukiYusei, e ringrazio tutti voi per essere arrivati alla fine del mio primo libro erotico! Desideravo immergermi nella scrittura di qualsiasi tipo di letteratura e finalmente ho avuto un'esplosione di ambizione per farlo! Voglio anche scusarmi per il fatto che con il mio lavoro attuale non sono riuscita a scrivere molto di più di questo. Originariamente avevo in programma altre 3 storie da pubblicare con questo finale, una delle quali era una storia che avevo inventato sul momento in questa. Ho ancora intenzione di scriverle, ma ci vorrà del tempo, siate pazienti con me, ok? Detto questo, se riceverò abbastanza feedback positivi, prenderò in considerazione l'idea di creare un vero e proprio patreon per dare ai miei lettori più fedeli l'opportunità di vederli prima e di avere dei finali alternativi! Ma aspetterò fino a quando non accadrà, cioè fino a quando non riceverò un feedback positivo, perché non ho ancora fiducia nella mia capacità di scrivere, dato che sono ancora molto inesperta nel mondo della narrazione di storie di ipnosi erotica, o della narrazione di storie in generale, se è per questo. Ancora una volta, grazie a tutti! E apprezzo molto i messaggi dei fan, se qualcuno se lo chiede. Vi prego solo di rispettare la mia privacy se me ne inviate, ok? Spero di vedervi tutti la prossima volta! Per ora, ciao! :D ]
 
È meglio se scrivete in inglese [NdT]
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