Tutto è iniziato un giorno quando mio marito, ora mio Padrone, mi ha scoperta, in trance, davanti al suo laptop ripetendo cose oscene come: Sono una puttana, la mia figa è il tuo giocattolo, ed anche peggio a proposito del mio culo.
Il mio Padrone, già da molto tempo, stava studiando l'effetto ipnotico delle spirali e, accidentalmente, ho aperto una delle cartelle piena di gif ed animazione di spirali. All'inizio sembrava divertente ed affascinante e non riuscivo a smettere, aprendone una dopo l’altra come una drogata.
Quando mi ha risvegliata, mi sono sentita così umiliata e stupida, non sapevo come scusarmi con lui per quello che avevo fatto e forse per questo, da quel giorno, mio marito ha deciso di aiutarmi a resistere, per la mia sicurezza, a questo tipo di effetto ipnotico.
Siccome la tecnologia elettronica continua a migliorare, ho bisogno di allenarmi e tenermi aggiornata, quasi ogni giorno.
Quando lui è presente, mi sento totalmente al sicuro, e devo dire che se si bilancia bene la profondità dell'ipnosi, si riesce a raggiungere uno stato di piacere veramente paradisiaco.
Per questo mi piace chiamarlo il mio Ipno-Maestro, lui sorride e mi accarezza la testa, senza di lui non voglio immaginare che fine avrei fatto.
All'inizio ero molto debole verso l'effetto ipnotico delle sue spirali, cadendo facilmente in uno stato di trance anche molto profondo. Poi il mio Ipno-Padrone mi ha insegnato un sistema per resistere.
Il sesso.
Il sesso è un forte istinto. Mi ha fatto notare che, quando noi donne pensiamo al sesso, o siamo sessualmente eccitate, siamo molto concentrate ed è difficile che qualcosa possa distrarci.
Così, non appena cominciavo a sentire il richiamo ipnotico dalla spirale, dovevo stimolarmi sessualmente ritornando di nuovo al comando di me stessa.
Iniziare a masturbarmi in sua presenza non è stato facile, lo ammetto, ma non avevo altra scelta, e non volevo diventare ancora una puttana o una succhiacazzi. Che poi, il mio Padrone ha ragione, perché avrei dovuto sentirmi imbarazzata a masturbarmi per lui, dopo tutto sono sua moglie, Dopo le prime sedute, passata la timidezza, la cosa era diventata anche piacevole, anche troppo infatti, perché se mi capitava di godere, l’estasi dell’orgasmo mi deconcentrava e sprofondavo di nuovo in uno stato di trance.
Fortunatamente il mio Padrone era presente e, pazientemente, dopo poco mi guidava fuori.
Sicuramente da sola non ce l’avrei mai fatta, ma piano piano, mi ha insegnato a resistere all’orgasmo insegnandomi a rimanere sull’orlo ed utilizzando l’orgasmo come premio finale per la mia obbedienza. Ero felicissima, non avevo mai provato così tanto piacere in vita mia e mi sentivo un po' in colpa, perché a lui toccava il lavoro ed a me il piacere. In fondo un po' puttana mi sentivo, anzi, molto, da quando avevo iniziato ad usare anche il mio vibratore per concentrarmi meglio. Stare lì con le gambe aperte per tutto quel tempo, la figa grondante, a volte anche per un’ora, a masturbarmi ed a gemere per non cadere sotto ipnosi era una tortura così piacevole! Sono arrivata a pregarlo ed a supplicarlo di lasciarmi godere perché pensavo di non farcela più ma, giustamente, lui mi ordinava di resistere o sarei diventata una puttana. Poi un pensiero osceno mi si è infilato in testa. Magari una puttana no ma la Sua puttana? Sono esplosa senza ritegno immaginando di essere la Sua puttana. Confessando la mia fantasia perversa, per punizione me lo ha fatto scrivere cento volte e da quel momento ha cominciato a chiamarmi così, a volte anche in pubblico. Era terribilmente imbarazzante, ma segretamente mi bagnavo quando lo faceva. La Sua puttana. Ero la Sua puttana.
Nuove tecnologie di spirali richiedevano sempre maggiori stimolazioni. Ben presto, notai che masturbarsi non era più sufficiente, o forse volevo andare oltre, così confessai al mio Padrone che forse, invece di un giocattolo erotico, se avessi potuto “giocare” con il suo cazzo sarebbe stata la perfetta distrazione per non venire catturata dalla spirale. Non fu facile convincerlo, ma so essere molto persuasiva quando imploro e supplico.
Questo nuovo passo è stato una rivelazione. Con questo metodo ho migliorato enormemente la mia resistenza, e le ampie possibilità di utilizzo del suo cazzo mi hanno permesso di diventare penso la migliore donna non ipnotizzabile al mondo. In aggiunta, avevo la possibilità di soddisfare mio marito e Padrone, sentendomi pienamente soddisfatta come donna e sì, perché no, anche come sua puttana personale.
Devo confessare che servire il suo cazzo è così eccitante, che a volte faccio finta di non riuscire a resistere di scivolare nella trance ipnotica, sapendo che il mio ipno-Maestro mi avrebbe scopata ovunque e più intensamente per aiutarmi.
Ieri il mio Padrone mi ha mostrato una nuova spirale molto sofisticata che non avevo mai visto prima. È una spirale che combina rotazione e lampeggio con messaggi subliminali.
Senza nemmeno rendermene conto, mi sono ritrovata a ripetere parole ed oscenità senza senso logico, come se la mia mente venisse programmata da un codice invisibile. Vuota, senza cervello, troia, schiava, obbedienza, gioco, piacere, le parole mi uscivano senza che io potessi controllarmi. Il mio ipno-Maestro ha cercato in ogni modo di distrarmi scopandomi violentemente, chiamandomi nel modo più degradante, sculacciandomi il culo e il seno, ma ero talmente ipnotizzata che nulla riusciva a distrarmi dal sentirmi altro che un oggetto sessuale, niente più che due tette con dei buchi da scopare, senza cervello né volontà.
Mi sono svegliata così umiliata dal mio fallimento che non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi.
Sorprendentemente, quando si è ripreso dall'intensa attività sessuale, è venuto a parlarmi con parole di consolazione mentre, in ginocchio ai suoi piedi, mi accarezzava la testa dicendomi di non piangere e facendomi sentire così amata. Dovevo fare qualcosa per ringraziarlo.
Da tempo, sapevo che stava allenando anche la nostra ragazza alla pari, Giulia.
Giulia è una bella ragazza bionda poco più che ventenne. È ancora nella prima fase dell'allenamento e cade ancora molto facilmente sotto il potere ipnotico delle spirali, come io all'inizio.
Ho confessato al mio Padrone che forse avevo bisogno di una nuova forma di distrazione, più estrema, e gli ho chiesto se poteva, come prova, includere Giulia nella mia formazione.
Provando di nuovo la spirale, ho subito notato che la presenza di Giulia era ciò di cui avevo bisogno per resistere. Non sapevo di avere un così forte istinto lesbico o quantomeno bisessuale nella mia personalità.
Il suo corpo, i suoi grandi seni, la sua bocca, i suoi baci e la sua figa liscia. Era come se la spirale fosse completamente scomparsa, per me almeno, perché per Giulia, poverina, nemmeno il bellissimo cazzo del mio Padrone riesce ancora a farla resistere. Imparerà presto ad accettare che il cazzo del mio Padrone è proprio quello che serve se non vuole diventare una puttana.
Mi piace quando lui ci guida scattando foto e dei video per raccogliere una documentazione scientifica dei progressi da mostrare ad altri suoi amici, anche loro specializzati in questa tecnica.
Giulia, ovviamente, è troppo in trance per notarlo, perché è ancora inesperta. Comunque ha molto talento ed è molto di aiuto per me. Devo confessare che la sua lingua è veramente abile, così posso tenere le mani libere per dare piacere al mio Padrone da brava troietta sempre in calore. Se sapesse che mi piace definirmi così...
Giulia mi ha appena informata che il Padrone è pronto per la nostra sessione quotidiana ed è in attesa nello studio.
Lascio che le sue mani mi spoglino e mi sento già bagnata. Non vedo l'ora di vederla ipnotizzata ed obbediente di nuovo.
È così bella quando è ipnotizzata, così sexy e docile. Una ragazza così ingenua, chissà se fosse capitata in un'altra famiglia con qualcuno sempre in agguato per approfittarsi di lei.
Una volta chiederò al mio Padrone di ipnotizzare anche me, solo per provare come ci si sente, anche se sono quasi sicura che mi dirà che oramai sono inipnotizzabile.