Ancora un attimo e... fatta! Il mio rapporto quotidiano è finalmente pronto! Per oggi stacco, ho già inviato il file al nostro supervisore e sono pronta a uscire. E anche in orario, l'orologio segna le cinque. Prendo la borsa, eccitata per il weekend, pronta a scappare … quanto la mia collega Hailey mi ferma.

"Oh, guarda! La bomba sexy dell'ufficio pare piuttosto eccitata di andarsene“, mi stuzzicò, ”Dove corri così di fretta, Nikki? Si tratta di un maschio?". Chiese Hailey, con un'espressione maliziosa.

"Te l'ho detto che non sono una bomba sexy e no, non è un ragazzo! È … altro...". Dissi, irrigidentomi un poco e girando leggermente la testa dall'altra parte per dissimulare l'imbarazzo. L'ultima cosa che volevo che sapesse è quanto fossi ansiosa di leggere il nuovo racconto ipno-erotico che usciva ogni fine settimana, racconto che ormai era diventato parte del mio rituale.

"Ma dai, ti sto solo prendendo in giro! Comunque, che tu lo voglia o meno, sei sicuramente il nostro bocconcino sexy", disse, rimirandomi in su e giù.

“Oh, piantala!” Dissi prima di incamminarmi rapidamente, accennando un broncio. Per quanto mi desse fastidio il modo in cui i miei colleghi mi guardano, probabilmente è vero che sono la più sexy dell'ufficio. Mi tengo in forma, aiutata da una discreta genetica, almeno là dove conta. Cerco di vestirmi in modo conservativo, ma non al punto da essere soffocante, insomma gonna e camicia. Certo, rivelo un po' di pelle, ma se non lo facessi il mio corpo non riuscirebbe a respirare in quell'ufficio soffocante.

Almeno non questi gioielli, pensai tra me e me, mentre riguardavo il mio imponente seno. Se non ci fossi stata io, sarebbe stata Hailey la bomba sexy dell'ufficio. Comunque sia, non ho tempo di preoccuparmene ora. Salii in macchina, pronta ad allenarmi e a tornare a casa. Sapevo che più avessi tenuta piena la mia agenda, prima sarebbe arrivato il sabato. Non vedevo l'ora, pensai tra me e me mentre mi dirigevo in palestra.

* * *

Il sabato finalmente giunse e, dopo aver sbrigato le solite commissioni, mi preparai per la mia nottata di indulgenza erotica. Dopo una bella doccia mi assicurai di non essere interrotta, chiusa nella mia stanza con le luci spente (sì, lo so che non si legge al buio, ma è per l'atmosfera!) e iniziai a scorrere le ultime storie pubblicate. Seguendo il mio solito rituale, indossavo una semplice maglietta larga e un paio di mutandine che sapevo non si sarebbero rovinate, nel caso in cui le cose fossero diventate ... succose. Naturalmente, niente reggiseno! Mentre scorrevo le nuove storie, facevo un elenco mentale di quelle che avrei effettivamente letto. Non è che mi legga tutte le storie, ho le mie preferenze e poi ci vorrebbe tutto il giorno per leggerle tutte, soprattutto quelle più lunghe. È sempre piacevole quando le storie che scelgo per capriccio finiscono per essere accattivanti, come avessi vinto una fantomatica lotteria erotica. In questo stato vibrante, iniziai il mio piccolo viaggio verso le zone “umide”, sorridendo tra me e me per la pessima analogia.

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Erano passate due ore e avevo già letto una buona dose di storie relativamente brevi. E anche se non erano male, beh, il loro climax non mi aveva portato esattamente all'apice. Ma non avevo ancora finito il materiale! Scorsi la lista e i riassunti degli ultimi racconti rimasti e non ne trovai quasi nessuno che suscitasse il mio interesse. Solo uno aveva attirato la mia attenzione, ma aveva più capitoli caricati contemporaneamente e, sebbene non fosse una storia gigantesca come altre, anche se si mettevano insieme tutti i capitoli, era comunque una lettura impegnativa. Ma non avevo ancora raggiunto il nirvana per la notte e le altre erano sicuramente storie per le quali non avevo alcun interesse, e sarebbe stato lo stesso che se avessi letto altre 2-3 storie più brevi... Bene! Mi ero non troppo faticosamente convinta a leggerlo. Guardai il nome dell'autore, cercando di ricordare se avessi già letto altre sue opere. "PitayaCat...", lessi a voce alta. No, non mi dice nulla, almeno non di storie che ho trovato interessanti. Comunque sia, questa sembra essere piacevole. È una di quelle storie che vedono la protagonista trasformarsi lentamente in un giocattolo sottomesso senza rendersene conto. Mi piacciono sempre molto, soprattutto quando sono scritti bene, in modo che il lettore possa immedesimarsi nel processo di corruzione! Oh, forse mi sono illusa, speriamo che la storia sia all'altezza delle mie aspettative! 

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Dopo un'ora ero all’ultimo capitolo. E l'unico motivo per cui so che era passata un'ora è perché il mio telefono suonò con un messaggio di Hailey (di cui parlerò più avanti), perché altrimenti non avrei staccato gli occhi dalla storia nemmeno per un momento. È scritta in maniera così avvincente! Il modo in cui descrive delicatamente la protagonista, poche pennellate che fanno intuire quanto sia bella e provocante senza dirlo espressamente, permette al lettore di riempire i vuoti con la propria immaginazione. Il modo in cui la sua ingenuità la porta a incontrare il terapeuta della sorella più volte, permettendogli di corromperla lentamente. E soprattutto il modo in cui lui la ipnotizza, usando una tecnica semplice ma efficace, il tradizionale metodo della moneta appesa, facendola oscillare avanti e indietro, con le luci che si riflettono sulla superficie in un modo che attira la sua attenzione e fa svanire il resto del mondo nello sfondo (e la vedo oscillare come l’avessi davanti agli occhi, ogni volta che ne parla!). Il modo in cui descrive la voce così sensuale, che erode il suo buon senso a ogni seduta, il modo in cui le fa credere che i suoi atti sempre più dissoluti siano normali, e la porta al punto in cui arriva a convincerla che essere il suo piccolo giocattolo personale è la cosa più naturale del mondo. Beh, almeno questa è la direzione in cui si muove la storia, si intuisce che lei oppone ancora qualche resistenza (ma non per molto). Per non parlare del modo in cui dimentica i dettagli di ogni sessione, come se fosse naturale non ricordare le sedute, si veste in modo più provocante, si comporta in maniera più disinibita, tutto questo mentre il suo subconscio cerca di reagire - e fallisce deliziosamente. L’aspetto più intrigante forse, quantomeno il mio preferito, è che dalla prima seduta dall’ipnotista non ha più avuto un solo orgasmo! Il terapeuta fa in modo che non possa mai raggiungere il climax senza il suo permesso, e ogni volta che ci si avvicina, le si vuota la mente e si dimentica di quello che stava facendo! È così avvincente leggere la sua storia, mi immedesimo completamente, e ogni volta che raggiunge quel limite che cancella la mente, posso sentire una sensazione di calore attraversarmi le parti intime. È così intrigante e coinvolgente! Infine, con la mente così distratta dal desiderio di trovare sollievo, dimentica lo scopo originario per cui era andata dal terapista di sua sorella. Vorrebbe capire perché si comporta in modo così diverso, lascivo, e solo noi lettori sappiamo il perché! Mi fa desiderare di avere un terapeuta che mi prenda sotto il suo controllo. Sono così felice di aver deciso di leggere questa storia, la mia mano non ha lasciato le mie mutandine inzuppate dal primo capitolo! Sono così pronta a venire e a concludere la serata, solo un altro capitolo, non vedo l'ora!

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No... non può finire così! Non con un cliffhanger! Ma tutti i capitoli sono pubblicati, almeno così pare! Ero così pronta a venire con Tiffany (la ragazza della storia), e... e... e... non succederà fino al prossimo capitolo?! Non posso crederci, sono stata sul punto di un orgasmo per tutta la storia, e ora sento che non dovrei, non senza vederla finalmente soccombere totalmente e completamente al suo terapeuta! Non ha mai ottenuto il permesso di venire! Rileggo freneticamente per vedere se mi era sfuggito, ma no, non c'è! Così, mi cade l’occhio sulla nota conclusiva, là dove l’autore ringrazia i lettori, c’è un link a Patreon. Ci ho cliccato sopra per vedere se c'erano informazioni al riguardo. Spero davvero che non abbia nascosto il capitolo finale dietro un paywall. Non è possibile, mi sono detta. Perché mai avrebbe dovuto farlo? Perché privare la gente di un finale così bello per pochi soldi... e invece, quando la pagina si carica, eccolo lì. Sembra che solo l'ultimo aggiornamento sia visibile ai non abbonati, ma senza dubbio c'è il capitolo finale. Bloccato. Accessibile solo ai membri con il livello Sottomessa. Ottimo. Una richiesta di pagamento. Se c'è una cosa che ho sempre odiato sono i paywall. Ho sempre cercato di essere, credo che i nerd lo chiamino così (anche se io stessa lo sono un po'), free-to-play. Dover pagare per l’erotismo non mi è mai passato per la testa. Perché pagare il porno quando ce n'è tanto gratis, no? Ma avevo davvero bisogno di leggere il capitolo finale. Mi morsi il labbro, sentendomi così sessualmente frustrata. Avevo una gran voglia di venire, ma quella era l'unica storia della serata che mi aveva coinvolto un po’. Un po’ tanto. Un po’ troppo? Alla luce di ciò, mi alzai e decisi finalmente di rispondere al messaggio di Hailey.

"Ehi Nikki! Volevo sapere se ti andava di uscire domani per un brunch! Il mio regalo per averti stuzzicato così tanto! :-P E se vuoi indossare qualcosa di sexy, non sarei contraria ;3"

Hm, un brunch eh... Guardai l'ora, era veramente tardi. Avevo perso completamente la cognizione del tempo e, se volevo farmi offrire il pranzo, dovevo coricarmi subito. Così chiusi tutte le schede e andai a dormire, ma non prima di aver mandato ad Hailey l'ok per il brunch e essermi fatta una doccia veloce. Mentre sentivo l'acqua scorrere sul mio corpo, provai a vedere se riuscivo a raggiungere almeno un orgasmo sfigato prima di andare a letto. Ma tutte le mie frustrazioni mi hanno lasciato al limite e ho rinunciato. Era la prima volta che la mia notte speciale non mi lasciava dormire riposata e soddisfatta. Andai a letto sull’orlo di mettermi a piangere, ma mi lasciai andare al sonno. Mentre mi addormentavo, però, dettagli della storia continuavano a risuonare nella mia mente. Come la protagonista fosse stata risucchiata dagli eventi, il dondolare delle monete avanti e indietro per portarla sotto il suo controllo, lui che le propinava una battuta dopo l'altra, corrompendola fino a farla diventare una troia, la sua troia, la tensione sessuale e la privazione dell’orgasmo, tutto... Sentivo che la mia mano cominciava ad avvicinarsi all'inguine, ma la stanchezza ebbe la meglio su di me e mi portò in un sonno profondo.

Storia di YukiYusei
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